Il manifesto si ispira al principio di psicologia sociale
della reattanza. Vuole essere un grido di
indipendenza e ribellione contro gli oppressori.
La reattanza è quel meccanismo psicologico che si
innesca nel momento in cui ci viene impartito un
ordine. E’ la spinta motivazionale che conduce al
rifiuto e alla ribellione. La reattanza è indipendenza
e libertà di scegliere, è preservazione del sè
nel momento in cui ci sentiamo limitati o minacciati.
Lo stile e i font ricordano un po’ la cultura
underground. La descrizione enciclopedica e la
frase d’impatto in evidenza, ne sanciscono la
potenza visiva.